Acqua, quanta sei?

L’acqua della Terra è (quasi) ovunque: nell’aria e nelle nuvole e sulla superficie del pianeta, nei fiumi, negli oceani, nel ghiaccio, nelle piante, negli organismi viventi e…anche all’interno della Terra.
  
Se prendessi tutta l’acqua sulla Terra e la mettessi insieme, sarebbe una palla larga circa 1.385 km!
  
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L’acqua copre circa il 71 percento della superficie terrestre. E quasi tutta – il 96,5 percento – è acqua salata negli oceani (l’acqua salata contiene diversi tipi di sale, ma contiene principalmente cloruro di sodio, lo stesso sale che aggiungiamo al nostro cibo).
Solo il 3,5 percento dell’acqua sulla Terra è acqua dolce che possiamo bere. E la maggior parte di quest’acqua dolce, il 68 percento, è intrappolata nel ghiaccio e nei ghiacciai. Un terzo dell’acqua dolce è nel terreno. Le chiamiamo acque sotterranee. L’ultimo due percento dell’acqua dolce si trova nei fiumi, nei laghi e nei torrenti.
I fiumi sono la fonte della maggior parte delle acque dolci superficiali utilizzate dalle persone, ma costituiscono solo 2.000 km3, circa 1/10.000 dell’uno percento dell’acqua totale.
  
E in Italia quanti laghi e fiumi ci sono?
  

  
L’ISPRA ha stimato in Italia 7494 corpi idrici fluviali e 347 corpi idrici lacustri.
Il fiume italiano più lungo è il Po, che scorre per 652 km lungo la Pianura Padana, mentre il più corto è l’Aril, immissario del Lago di Garda in provincia di Verona, lungo 175 m.
  
Nel 312 a.C., il primo acquedotto romano, l’Aqua Appia, iniziò a trasportare oltre 70.000 m3 di acqua al giorno nel cuore di Roma.
Oggi, dopo migliaia di anni il nostro Paese è in difficoltà.
Le infrastrutture idriche “fanno acqua” da tutte le parti. “La rete di distribuzione italiana gestisce ogni anno oltre otto miliardi di metri cubi di acqua, di cui circa tre miliardi vanno sprecati a causa di perdite. Ciò comporta la crescente necessità di investimenti e ammodernamenti urgenti a livello locale e nazionale, con l’obiettivo di trattenere nel sistema una maggiore quantità della preziosa acqua potabile italiana”. (National Geographic)
  
Quando pensiamo alle priorità, pensiamo anche a questo.
Non diamola per scontata, non sprechiamola. L’acqua è pura magia.
  

  
World of Rivers
La mappatura rivela le vere complessità del flusso dei fiumi poiché le sorgenti alimentano affluenti consecutivamente più grandi che cedono la loro acqua al flusso principale. La maggior parte dei fiumi è ora coperta da dighe e bacini idrici, ma su questa mappa i fiumi scorrono liberi.