Arte Verde Aria è un “contenitore” di iniziative di rigenerazione urbana.
Le attività di rigenerazione ambientale promosse da Rocking hanno il duplice scopo di aumentare il verde urbano e contrastare il problema dell’inquinamento da polveri sottili, attraverso la creazione di green wall e green roof, parchi urbani, murales antismog e promozione di buone pratiche e iniziative di sensibilizzazione.
Vengono coinvolti architetti, artisti, ingegneri, dottori forestali, progettisti, associazioni, scuole e altre figure che lavorano per dare nuova vita agli spazi urbani, promuovendo politiche di partecipazione sociale.
La rigenerazione socio-culturale pone l’accento sul valore dell’arte, della cultura, dell’architettura e dell’ampliamento di competenze quali strumenti in grado di favorire salute, benessere e sviluppo, degli individui e dell’ambiente, grazie anche alla creazione di opportunità per una partecipazione attiva dei cittadini, chiamati a contribuire in maniera collettiva alla vita della comunità.
Ecco le varie iniziative attuate nel corso degli anni:
Il progetto nasce da una collaborazione con i ragazzi del San Giuseppe Calcio: finanziare l’acquisto e la piantumazione di un albero per ogni vittoria di campionato.
L’iniziativa si è concretizzata con la piantumazione presso il bosco di Via Paludetti a San Giuseppe di nuove essenze sempreverdi in grado di trattenere le polveri sottili, soprattutto nei mesi freddi, quando il problema dell’inquinamento dell’aria a Treviso è al suo massimo picco.
I partner identificati e coinvolti nella realizzazione del progetto sono:
Nel 2017, in collaborazione con Veneto Strade e Vivai Van Den Borre di Ponzano Veneto, sono state messe a dimora le edere per la realizzazione della prima green wall sui pannelli fonoisolanti della tangenziale di Treviso in prossimità della rotonda della Pace, direzione Paese.
Un’azione che si inserisce in un progetto più ampio che Rocking Motion porta avanti in questo territorio meraviglioso, dove lo stato dell’aria è purtroppo drammatico.
Attraverso la piantumazione di piante sempreverdi in luoghi sensibili è possibile ridurre parzialmente l’inquinamento atmosferico. Il fogliame delle piante, infatti, è in grado di assorbire i gas inquinanti e catturare le particelle di particolato sulla sua superficie.
100 metri di green wall sono solo l’inizio, ma luoghi di grande passaggio come quello in cui è stata piantata la prima green wall, sono ideali per lo scopo. Più riusciremo a realizzarne, maggiore sarà il beneficio reale per ogni individuo.
I partner identificati e coinvolti nella realizzazione del progetto sono:
Treviso spicca da anni come una delle città più inquinate d’Europa per emissioni di polveri sottili. Nei mesi invernali, le concentrazioni di PM10 nell’aria superano spesso le concentrazioni di grandi agglomerati urbani, tristemente noti per il loro inquinamento, come Shanghai, Shenzhen, Hong Kong, Parigi.
Tra le diverse fonti di emissioni, il riscaldamento è una delle principali.
Nell’ottica di ridurre parzialmente gli elevatissimi livelli di polveri sottili nell’aria, il Comune di Treviso ha emesso a novembre 2016 l’ordinanza anti-smog. L’ordinanza, tra le varie disposizioni, impone agli esercizi commerciali di tenere le porte di ingresso chiuse, al fine di evitare un’inutile dispersione di calore e, quindi, un incremento dell’attività di combustione.
In tale contesto, l’associazione Rocking Motion ha deciso di premiare gli esercizi commerciali virtuosi che scelgono di chiudere la porta, promuovendoli al pubblico attraverso vari canali di comunicazione.
Inoltre, questi negozi avranno modo di distinguersi apponendo alle vetrate un adesivo, fornito da Rocking Motion, recante la seguente dicitura: “Porte chiuse contro il PM10, Porte aperte per i nostri clienti! Rispettiamo la legge per una città pulita!”
Accanto all’iniziativa “Porte chiuse contro il PM10, Porte aperte per i nostri clienti” prendono il via altri progetti. Rocking Motion con il sostegno di privati cittadini ha donato al Comune di Treviso 25 alberi sempreverdi da piantumare nell’area verde di Via Santa Bona presso ISRAA.
L’obiettivo è quello di creare un vero e proprio bosco, frutto di un’iniziativa totalmente privata ed autofinanziata. Un bosco che sia in grado di donare ossigeno alla cittadinanza, trattenere parzialmente le polveri sottili ed assorbire i gas inquinanti.
Pm10 FREE 4 SCHOOL è un progetto di riqualificazione urbana e ambientale rivolto alle scuole. La prima coinvolta è stata la Scuola primaria “Aristide Gabelli” di Treviso, con interventi in classe di educazione ambientale incentrati sul valore del verde quale strumento per mitigare il problema dell’inquinamento dell’aria e successive azioni di riqualificazione e rinverdimento del cortile, nello specifico, con la piantumazione di green wall e siepi sempreverdi. Un progetto a beneficio dei bambini e più in generale delle future generazioni, dell’aria e dell’ambiente
Sia la co-progettazione che la realizzazione degli interventi di rinverdimento ha coinvolto studenti, genitori e personale della scuola, chiamati a definire le trasformazioni del cortile secondo un percorso di esplorazione e analisi della situazione attuale, per arrivare ad immaginare soluzioni per una scuola più “green”, poi disegnate dai bambini e successivamente, concretamente realizzate.
L’inquinamento atmosferico in Veneto e nella città di Treviso è un tema caldo da anni. In questa zona, infatti, nella stagione fredda, i livelli di PM10 (particolato sottile generato da processi di combustione e sorgenti naturali) sono paragonabili a quelli delle più inquinate metropoli del mondo.
Rocking Motion ha deciso di affrontare il problema e di farlo in maniera concreta e partecipata, utilizzando un approccio scientifico accanto ad un’efficace implementazione progettuale. A tal fine, è stato elaborato un piano strategico (link al piano) (aggiornamento al 2018), una proposta rivolta al pubblico e alla Pubblica Amministrazione volta a supportare e integrare le azioni, già poste in essere dalla PA e altri soggetti, che mirano a contrastare il problema dell’inquinamento da polveri sottili nella città di Treviso. In particolare, il Memorandum raccoglie differenti contributi resi dalla comunità scientifica internazionale nell’ultimo ventennio e si prefigge di sensibilizzare il pubblico illustrando la capacità delle piante di trattenere le polveri sottili ed assorbire i gas inquinanti.
Rocking Motion ha affiancato il gruppo NeuroArt nello sviluppo e implementazione del Progetto Plantarium, mostra interattiva alla scoperta del mondo delle piante e della loro essenziale correlazione alla nostra esistenza
ONE è il video realizzato da Rocking Motion per Plantarium, grazie al contributo del maestro Antonino Cassia, della Sand Art Performer Nadia Ischia e dell’attrice Marta Cortellazzo Wiel. ONE è un breve viaggio tra mente e cuore, tra uomo e natura per aiutarci a comprenderne l’inestricabile, magico e delicatissimo legame.
Quale momento di aggregazione e divulgazione delle tematiche trattate in Plantarium, Rocking Motion ha allestito una “stanza verde in città”, dove è stata organizzata una serata interattiva e sensoriale che ha unito la bellezza della natura a quella dell’arte e della musica, coinvolgendo illustratori, musicisti e cittadinanza.